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Parte il progetto Donna Maddalena Pianeta Terra

Ciò che unisce i fondatori, Domenico e Simone Laddaga, sono passione, gusto, senso della tradizione agricola, innovazione e creatività.

 

Gravina in Puglia (Bari), dove l’enogastronomia è il fiore all’occhiello del territorio, si dimostra incubatore di sinergie. Un territorio ricco di storia che parte da lontano, dall’epoca dei Peuceti le cui vestigia affiorano di tanto in tanto sull’antica necropoli di Botromagno, collina che sovrasta il profondo canyon della Gravina, con un continuum di stratificazione a valle di epoca romana e medievale. Probabilmente è antica quanto Matera. I tesori che nasconde questa cittadina pugliese, paese natio di Papa Benedetto XIII alias Orsini, sono immensi ed elencarli si rischia di uscire fuori tema.

La terra dell’Alta Murgia, in Puglia, è stata da sempre al centro di sfide per la sopravvivenza a causa del suo territorio carsico, siccitoso; insomma Madre Natura non è certamente benigna con la popolazione del posto.

Al contrario Gravina conta su un terreno fertile ricco di sorgenti di acque. Il suo famoso ponte sull’omonimo canyon dove sono state girate diverse scene di film, tra cui uno dell’anno scorso con un noto attore che impersona James Bond, è alimentato da una sorgente che si trova a monte.

L’agricoltura, comunque, è e sarà sempre la prima fonte di reddito delle comunità locali per tanti fattori: la conoscenza delle colture da coltivare, il sapere che si tramanda di generazione in generazione, l’attaccamento alle tradizioni e soprattutto il senso di appartenenza alle proprie radici.

Sono questi valori imprescindibili che rendono forte un popolo, da cui vengono distillati amore e passione nel ricambio generazionale.

Ne sanno qualcosa i due giovani fratelli Laddaga di Gravina in Puglia (Bari): Domenico di 30 anni, laureato in Scienze e tecnologie agrarie; e Simone di 27 anni, laureato in Scienze e tecnologie alimentari.

Il primo è specializzato nelle coltivazioni e nelle produzioni vegetali; Simone, invece, nel settore della trasformazione dei prodotti agroalimentari.

Complici per questa vocazione all’agroalimentare la famiglia, soprattutto nonna Maddalena, ultranovantenne, depositaria di molte conoscenze, un pozzo di sapere, tanto che i due intelligenti nipoti durante la loro crescita e gli anni degli studi alle scuole superiori avevano capito dov’era il loro futuro: continuare l’attività agricola di famiglia con un tocco di intraprendenza per lanciarsi in un mondo dove le sfide non mancano.

Solo i ragazzi pieni di entusiasmo, di carattere, volenterosi con un background di spessore possono fare i “guerrieri” in questo settore pieno di insidie. Sicuri del loro progetto in corso da due anni, hanno riscosso frattanto lusinghieri successi.

Sono sulla buona strada. Hanno fatto un omaggio alla “supernonna “ registrando il logo aziendale col suo nome Maddalena; mentre Pianeta Terra è l’obiettivo di salvaguardare il mondo che ci circonda.

L’azienda, a conduzione familiare dove collaborano anche il papà Fedele Laddaga e la mamma Antonia Cipriani, produce una vasta gamma di prodotti agroalimentari che spaziano dai cereali ai legumi, dalla frutta agli ortaggi, dalla farina alla pasta, dalle olive all’olio, ed è costituita da una filiera con una rete di agricoltori che coltivano e producono i prodotti della terra.

Agli agricoltori viene fornito un Disciplinare di produzione che varia a seconda del prodotto, che loro rispettano garantendo così tutti gli standard qualitativi che l’azienda cerca in ogni singolo prodotto.

Tecnici agronomi e tecnici tecnologi alimentari monitorano costantemente tutte le fasi di produzione affinché il prodotto sia perfetto in ogni suo aspetto, soprattutto dal punto di vista qualitativo.

Attraverso la sinergia tra agricoltori e tecnici, l’azienda riesce a produrre dei prodotti sani, dal sapore inconfondibile, che mantengono inalterate tutte le proprietà organolettiche di cui dispone.

L’intera filiera lavora nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute umana grazie alle figure professionali presenti al suo interno.

L’azienda è nata e si è sviluppata nella fertile territorio di Gravina in Puglia, cerniera di confine tra Puglia e Basilicata espandendosi anche nell’agro di Gioia del Colle e in altri areali della Basilicata.

Altro progetto in itinere è l’allevamento di galline ovaiole con oltre 600 unità, in una masseria di Gioia del Colle, allevate a terra, libere, non in gabbia. Anche in questo caso i due fratelli Domenico e Simone Laddaga hanno pensato alla diversificazione della produzione.

Credits: newsfood.com